Il testo nasce dall'esigenza di un manuale agile che possa compendiare, alla luce dei recenti sviluppi giurisprudenziali, l'analisi delle problematiche tradizionali sull'atto amministrativo. Uno strumento utile per lo studio della materia e per il suo approfondimento, rivolto agli studenti ed a chi desidera avere un quadro aggiornato sugli inerenti profili interpretativi.
La prima parte del volume è dedicata all'atto amministrativo, alla sua nozione ed alle sue caratteristiche. Ne è esaminata la controversa definizione, per tracciarne una linea di demarcazione rispetto al provvedimento amministrativo nonché agli altri atti adottati dalle p.a.. Ne sono poi individuati gli elementi costitutivi ed i tratti caratterizzanti. Infine, si propone una classificazione delle diverse tipologie di atti.
La seconda parte del volume è dedicata allo studio approfondito dei vizi dell'atto, in modo da fornire elementi utili per la sua eventuale impugnativa, e quindi prende in considerazione i casi in cui l'atto amministrativo concreto si scosta dal suo modello legale: o perché è affetto da vizi di legittimità o da vizi di merito; o perché presenta uno scostamento meno grave rispetto al suo modello, che non integra un vizio, ma una mera causa di irregolarità; oppure perché la divergenza rispetto al modello legale è caratterizzata, al contrario, da una maggiore gravità, per cui l'atto si può definire non meramente invalido, ma nullo o inesistente.
Non sono trascurati i necessari collegamenti con il procedimento amministrativo e con le altre branche del diritto, al fine di instaurare un costruttivo dialogo tra teoria e concreta applicazione dei concetti.
L'opera è rivolta sia agli studenti universitari di Diritto amministrativo, sia a chi intenda preparare la materia in concorsi, sia a Studi legali.