I Trattatisti Spagnoli del Diritto delle Genti
- ISBN: 9788815139818
- Editorial: Società Editrice Il Mulino
- Fecha de la edición: 2010
- Lugar de la edición: Bologna. Italia
- Encuadernación: Rústica
- Medidas: 22 cm
- Nº Pág.: 944
- Idiomas: Italiano
A cura di Riccardo Campa. Questo volume presenta un'antologia di testi sin qui inediti in lingua italiana. Si tratta di scritti del XVI secolo, opera dei trattatisti spagnoli del diritto delle genti: Bartolomé de Las Casas, Juan Luis Vives, Juan Roa Dávila, Francisco Suárez, Luis de León, Juan Ginés de Sepúlveda, Martín de Azpilcueta. Voci di prestigio che intervennero nel dibattito sulla conquista spagnola del Nuovo Mondo, sulla sua legittimità, sui modi della amministrazione spagnola in quei lontani territori e sui rapporti fra i colonizzatori e le popolazioni locali. Mentre Ginés de Sepúlveda teorizzò una congenita inferiorità degli indios - idolatri, peccatori contro natura, autori di sacrifici umani - e dunque la necessità del loro assoggettamento, una "guerra giusta" al fine di convertirli alla vera fede, Bartolomé de Las Casas si schierò a favore dei diritti degli indigeni, condannando l'espansionismo europeo e l'uso della violenza come metodo di evangelizzazione. La situazione ultramarina arriverà a sollevare dubbi di coscienza persino nello stesso Carlo V, che convocherà, per risolvere la questione, la Giunta di Valladolid del 1550, presaga della turbativa epocale.
A cura di Riccardo Campa