Giustizia e politica
Crisi e rifondazione del garantismo penale
- ISBN: 9788858152126
- Editorial: Editori Laterza
- Fecha de la edición: 2024
- Lugar de la edición: Roma. Italia
- Colección: Storia e Società
- Encuadernación: Rústica
- Medidas: 22 cm
- Nº Pág.: 376
- Idiomas: Italiano
Negli ultimi trent'anni la criminalità in Italia ha subito un crollo significativo: gli omicidi, che nel 1991 ammontavano a 1938, sono oggi poco più di 300, e anche gli altri reati sono notevolmente diminuiti. Come è possibile quindi che il numero di detenuti sia quasi raddoppiato e che il numero degli ergastoli sia più che quadruplicato, passando dai 408 del 1992 agli attuali 1859? Possiamo comprendere questi cambiamenti se consideriamo che sono diminuite le garanzie di un processo equo che limitano l'arbitrio punitivo ed è in declino la cultura garantista sia nel ceto politico che in quello giudiziario. Va inoltre ricordato che negli anni Novanta la maggioranza dei parlamentari italiani votò a favore dell'abolizione dell'ergastolo, mentre oggi le forze politiche presenti in Parlamento negano di sostenere l'abolizione non solo dell'ergastolo, ma anche del carcere duro dell'ergastolo ostativo. Ferrajoli considera questi mutamenti una regressione e con il suo libro "Giustizia e politica" sostiene la necessità di sviluppare una teoria del garantismo penale all'interno di una teoria generale del garantismo, basata sull'idea che la prevenzione della maggior parte dei reati si ottiene attraverso la tutela dei diritti e l'implementazione di politiche sociali, piuttosto che mediante politiche penali.