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Giudicare il potere amministrativo

Giudicare il potere amministrativo
Il controllo del giudice sulla pubblica amministrazione

  • ISBN: 9788815393678
  • Editorial: Società Editrice Il Mulino
  • Lugar de la edición: Bologna. Italia
  • Colección: Itinerari
  • Encuadernación: Rústica
  • Medidas: 21 cm
  • Nº Pág.: 136
  • Idiomas: Italiano

Papel: Rústica
17,49 €
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Resumen

Il controllo dei giudici sul potere delle pubbliche amministrazioni è tema cruciale del diritto amministrativo, oggetto di ampio dibattito scientifico sul piano mondiale. Il libro si concentra soprattutto sulla diversa intensità che tale controllo ha assunto nella storia e che presenta oggi, tenendo conto della dimensione comparata, sovranazionale e internazionale. Senza abbandonare i tecnicismi giuridici essenziali, si considerano i diversi fattori che influiscono sull’intensità del controllo: dagli assetti politico-istituzionali e costituzionali entro i quali si colloca l’intervento dei giudici all’importanza che assume la loro cultura e formazione, un aspetto essenziale ma trascurato negli studi giuridici dell’Europa continentale. Ne emerge che l’intensità del controllo del giudice sul potere amministrativo è stata ed è estremamente variabile, oscillando tra «deferenza» e «attivismo». Poiché la variabilità porta con sé un’elevata dose di imprevedibilità delle sentenze, si rende necessario un maggior equilibrio. Il libro prospetta possibili vie per raggiungerlo.

Premessa
Introduzione
I. Origini ed evoluzione
1. La lunga storia del controllo del giudice sulla pubblica amministrazione
2. XVI e XVII secolo. Il controllo procedurale: «right to be heard» e «citatio defensio»
3. Dal XIX alla metà del XX secolo. Il controllo sostanziale: il Conseil d’État e i giudici di common law
4. Gli ultimi trent’anni. Pluralità delle corti e pluralismo degli interessi. Il rispetto dei principi e il rafforzamento del «process review»
II. Il controllo giudiziale sull’istruttoria amministrativa
1. Il «right to be heard» e le analoghe garanzie nel continente europeo
2. Il controllo del giudice sull’intero svolgimento dell’istruttoria amministrativa
III. Il controllo sui principi. Virtù e limiti della proporzionalità
1. Il recente sviluppo del sindacato alla luce dei principi. La proporzionalità nell’esperienza giuridica
2. La diffusione del principio di proporzionalità in diritto amministrativo
3. Importanza della proporzionalità. Aspetti critici e rimedi
4. Proporzionalità e protezione dei diritti
IV. Intensità variabile del controllo giudiziale. Tra «deferenza» e «attivismo»
1. I fattori dell’oscillazione tra «deferenza» e «attivismo»
2. Le attitudini dei giudici
2.1. Giudici britannici
2.2. Giudici statunitensi
2.3. Giudici francesi
2.4. Giudici italiani
3. La legislazione
4. L’incidenza del tipo di amministrazione decidente. E del genere di azione amministrativa: le valutazioni tecniche
5. I test del controllo giudiziale. L’eccesso di potere in generale; la ragionevolezza e la proporzionalità
6. La differente intensità del controllo nella giurisprudenza delle corti sovranazionali e nazionali
7. Il superamento delle diversità tra giudici amministrativi e giudici ordinari
8. L’influenza della dottrina
9. Le diverse concezioni della giustizia amministrativa
Conclusioni. Necessità di un maggior equilibrio
1. Eterogeneità e contraddizioni del controllo giudiziale
2. Il rispetto della separazione dei poteri
3. Verso un miglior bilanciamento tra diritti economici e non economici
4. Una dimensione più ampia della giustizia amministrativa
5. Alla ricerca di un maggior equilibrio
Indice analitico

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