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Manuale di diritto privato romano

Manuale di diritto privato romano

  • ISBN: 9788892121782
  • Editorial: G. Giappichelli Editore
  • Lugar de la edición: Torino. Italia
  • Edición número: 2ª ed.
  • Encuadernación: Rústica
  • Medidas: 24 cm
  • Nº Pág.: 428
  • Idiomas: Italiano

Papel: Rústica
52,56 €
Sin Stock. Disponible en 3/4 semanas.

Resumen

"Pubblico il presente lavoro senza particolari pretese, se non quelle di essere uno strumento che possa in qualche modo agevolare gli studenti della seconda decade del XXI secolo nella comprensione di un fenomeno così importante, complesso ed affascinante come il diritto privato romano. Come base ho utilizzato il mio precedente testo Lezioni di diritto privato romano, pubblicato nel 2015, di cui ho voluto conservare il carattere di versione scritta delle lezioni di Istituzioni di diritto romano, che da oltre vent'anni tengo presso la Facoltà (ora Dipartimento) di Giurisprudenza dell'Università di Pisa. Da ciò discendono, come avvertivo già allora, due conseguenze di non poco conto. La prima è che non desidero in alcun modo né competere con i numerosi Manuali oggi in circolazione, molti dei quali sono realmente pregevoli, né, tanto meno, aspirare all'altezza dei Manuali dei grandi Maestri del passato. La seconda è che l'esposizione risente dei miei interessi personali, per cui alcuni argomenti sono trattati in maniera più ampia, mentre su altri sorvolo o mi trattengo brevemente. Un tale squilibrio è però in parte dovuto anche ai continui stimoli e riflessioni che mi provengono dalle numerose esperienze di insegnamento all'estero (cominciate nel lontano 1993) in corsi universitari di pregrado, Summer Schools, corsi di Dottorato, alta Formazione e Perfezionamento, in Europa e soprattutto fuori dall'Europa (Cina e America Latina), dove studenti e specializzandi mi pongono sempre domande puntuali su come il diritto romano abbia affrontato certe tematiche oggi in voga e sui rapporti ancora esistenti fra diritto romano, ordinamenti moderni e progetti di futura unificazione dei con-tratti e, più in generale, di interi settori del diritto privato patrimoniale." (dalla Premessa del volume).

ALDO PETRUCCI
Aldo Petrucci, Ordinario di Diritto romano presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa, svolge corsi di Istituzioni di
diritto romano, Storia del diritto romano e Fondamenti di diritto europeo; è inoltre titolare di insegnamenti presso la Scuola di
Specializzazione per le Professioni Legali della medesima Università e presso l’Accademia Navale di Livorno. Ha tenuto lezioni e
seminari in Università europee, cinesi e latinoamericane, ha partecipato come relatore a numerosi congressi nazionali ed
internazionali, in Italia e all’estero, ed è responsabile scientifico di diversi accordi internazionali. Attualmente è Presidente del Corso
di laurea Magistrale in Giurisprudenza. Tra le sue recenti pubblicazioni ricordiamo i volumi: Per una storia della protezione dei
contraenti con gli imprenditori I (2007); Diritto commerciale romano. Profilo storico, parti II, III e IV (2010); Fondamenti romanistici del
diritto europeo. Le obbligazioni e i contratti dalle radici romane al Draft Common Frame of Reference, 1, capitoli I, II, IV, V (2010); Corso
di diritto pubblico romano (2012, 2017); Lezioni di diritto privato romano (2015); e gli articoli: Le unioni di capitali nel mondo romano: a
proposito di un recente studio di A.M. Fleckner, in IURA, 60 (2012); Quelques observations sur les relations contractuelles avec les
entrepreneurs dans le droit romain classique, in RHDFE, 90 (2012); Idee ‘vecchie’ e ‘nuove’ sulle attività imprenditoriali gestite
all’interno di un peculio, in BIDR, 106 (2012); Disciplina processuale delle negotiationes e ius controversum, in Ius controversum e
processo fra tarda repubblica ed età dei Severi (2013); The Law of Contract in the CESL draft: some remarks in a historical and
comparative perspective, in UWM Law Review, 9/1 (2015); European Digital Single Market in the Perspective of European Legal
Tradition, in Jus civile, 2016/3. Nel 2016 è stato insignito dell’Ordine del Cherubino dall’Università di Pisa.

PREMESSA METODOLOGICA E CRONOLOGICA XIII
PREMESSA ALLA SECONDA EDIZIONE XIX
ELENCO DELLE PRINCIPALI ABBREVIAZIONI XXI
CAPITOLO I
LE PERSONE E LA FAMIGLIA
1. La collocazione del diritto delle persone all’interno della sistematica del
diritto privato romano. Gli status degli uomini (de statu hominum) e la
loro modifica. Il diritto di postliminio (ius postliminii) 1
2. Lo status libertatis 4
3. Lo status civitatis 9
4. Personae sui iuris e alieni iuris. Il nome delle persone 11
5. Conventio in manum e matrimonio legittimo (iustae nuptiae) 14
6. La libertà di contrarre matrimonio: sponsali, donazione nuziale, tempus
lugendi, leggi matrimoniali augustee ed altri divieti di età imperiale 18
7. La dote ed i beni parafernali (bona paraphernalia) 21
8. Il divorzio 24
9. Le unioni fra persone diverse dal matrimonio legittimo 27
10. La patria potestas: il momento iniziale 32
11. La posizione giuridica del nascituro, l’aborto e la contestazione della paternità 34
12. Contenuti della patria potestas 39
13. L’adozione: adrogatio e adoptio 43
14. La liberazione dalla patria potestas 46
15. Filiazione non sottoposta alla patria potestà. Legittimazione per successivo matrimonio 48
16. I rapporti di parentela e gli alimenti 49
17. Il mancipium e la potestas dominica 52
18. La tutela degli impuberi 55
19. La tutela muliebre e la posizione della donna nel diritto privato 59
20. Le curatele 63
21. La possibilità di scelte consapevoli di fine vita e di compimento di atti di
disposizione del proprio corpo 67
22. Le persone giuridiche 71
CAPITOLO II
LE SUCCESSIONI EREDITARIE
1. Collocazione delle successioni ereditarie nella sistematica delle Istituzioni di Gaio e Giustiniano 75
2. Nozione di eredità e tipi di successione ereditaria. Commorienza e morte
presunta 76
3. La successione testamentaria: il testamento ed i suoi requisiti formali 80
4. Contenuto del testamento. L’istituzione di erede 84
5. Categorie di eredi 87
6. Accettazione dell’eredità. Separazione tra patrimoni del defunto e dell’erede 89
7. Le sostituzioni testamentarie 92
8. I legati 93
9. Altre disposizioni del testamento: nomina del tutore e manomissioni 101
10. I fedecommessi 102
11. Le disposizioni non patrimoniali contenute in un testamento 104
12. Gli elementi accidentali (condizione, termine e modo) apposti alle disposizioni di ultima volontà. Vizi della volontà del testatore ed interpretazione del testamento 106
13. Revoca e modifica del testamento. I codicilli 108
14. La capacità di fare testamento e di ricevere per testamento (testamenti
factio) 109
15. La successione contro il testamento o necessaria 112
16. La successione senza testamento (ab intestato) o legittima 116
17. La collazione 121
18. Concorso fra tipi di successione 123
19. Eredità giacente, usucapio pro herede ed eredità vacante 124
20. Divieto di patti successori e indegnità a succedere 126
21. Le azioni a favore degli eredi 127
22. La coeredità e la sua divisione 130
CAPITOLO III
LA DONAZIONE
1. Osservazioni sistematiche 133
2. Il regime generale prima di Costantino 134
3. La donazione fra sposi (donatio inter virum et uxorem) e la donazione
per causa di morte (donatio mortis causa) 137
4. Evoluzione da Costantino a Giustiniano 138
CAPITOLO IV
L’EXERCITIO NEGOTIATIONUM
1. Le origini nella struttura della famiglia. Le azioni adiettizie 141
2. Le nozioni di negotiatio e di taberna instructa 143
3. I modelli organizzativi in generale 145
4. Esercizio individuale personale ed esercizio individuale fondato sulla
preposizione (praepositio) di un institore (institor) o di un comandante
della nave (magister navis) 146
5. Esercizio individuale fondato sull’uso di un peculio in funzione imprenditoriale: l’actio de peculio et de in rem verso 150
6. L’esercizio individuale all’interno di un peculio: le azioni quod iussu e
tributoria 155
7. L’esercizio collettivo attraverso la preposizione (praepositio) di uno
schiavo in comproprietà (servus communis) come institor o magister navis o attraverso uno schiavo in comproprietà dotato di peculio (servus
communis peculiatus) 156
8. L’esercizio collettivo personale e diretto mediante il contratto di società
(societas) 158
9. Tipi di società aventi ad oggetto una specifica attività imprenditoriale
(unius negotiationis) con profili di rilevanza esterna 165
10. Il trasferimento di una negotiatio attraverso la trasmissione del servo con
il peculio (servus peculiatus). I gruppi di negotiationes collegate 170
11. Elementi prodromici di una repressione della “concorrenza sleale” e della
tutela dei “marchi” 172
12. I mutamenti del periodo postclassico e giustinianeo e brevi cenni sull’evoluzione successiva 174
CAPITOLO V
COSE, PROPRIETÀ, DIRITTI REALI MINORI E POSSESSO
I. LE COSE
1. La classificazione delle Istituzioni di Giustiniano (2.1 pr. -10) 177
2. Categorie di cose private 179
II. I DIRITTI REALI
1. Nozione, tipi e caratteristiche 181
III. LA PROPRIETÀ
1. Origini e situazione nel diritto arcaico: la formazione della proprietà privata e pubblica 183
2. Gli sviluppi successivi: la proprietà pubblica e la protezione delle cose
destinate all’uso pubblico (res in usu publico) 186
3. La proprietà privata: evoluzione e tipi 187
4. I modi di acquisto della proprietà 189
5. Contenuto e limiti della proprietà. I rapporti di vicinanza 202
6. I modi di difesa della proprietà 209
7. Perdita della proprietà 212
8. Proprietà provinciale e proprietà pretoria. L’acquisto a non domino 213
9. Cenni sulle origini della c.d. proprietà intellettuale 216
10. La comproprietà 219
IV. I DIRITTI REALI MINORI DI GODIMENTO
1. L’usufrutto e le figure affini 221
2. Le servitù prediali 225
3. La superficie 229
4. Lo ius in agro vectigali e l’enfiteusi 230
V. IL POSSESSO
1. Nozione e caratteri 232
2. Modi di difesa del possesso 235
CAPITOLO VI
LE OBBLIGAZIONI
I. NOZIONE E FONTI DELLE OBBLIGAZIONI
1. I più antichi rapporti obbligatori 239
2. La nozione evoluta di obbligazione. Soggetti ed oggetto 242
3. Le fonti delle obbligazioni 245
II. I CONTRATTI E GLI ATTI LECITI NON CONTRATTUALI (QUASI CONTRATTI)
1. La nozione di contratto 247
2. La libertà contrattuale 249
3. Classificazione dei contratti tipici 250
4. I contratti reali. Il mutuo e le sue varie configurazioni 253
4.1. La stipulazione degli interessi convenzionali (stipulatio usurarum) 257
5. La fiducia 262
6. Il deposito 264
7. Il comodato 267
8. Il pegno (rinvio) 268
9. I contratti verbali. La sponsio/stipulatio 269
10. I contratti letterali o nomina transscripticia 274
11. I contratti consensuali. La compravendita 276
12. La locazione conduzione (locatio conductio) 289
13. Il mandato ed il fenomeno della rappresentanza 297
14. La rottura del principio della tipicità contrattuale: i contratti innominati 302
15. Le nuove figure di contratto 304
16. I nudi patti (nuda pacta) e i c.d. patti pretori o vestiti (pacta vestita) 306
17. La formazione del contratto e la responsabilità precontrattuale 311
18. Le patologie dell’accordo di volontà 313
19. L’interpretazione del contratto 322
20. Gli elementi accidentali 324
21. L’adempimento delle obbligazioni e l’esecuzione del contratto. Il mutamento delle circostanze. La mora del creditore 326
22. La responsabilità contrattuale (o per inadempimento) 331
23. Gli atti in frode ai creditori 340
24. I quasi contratti 341
III. LE OBBLIGAZIONI DA FATTO ILLECITO (DELITTI E QUASI DELITTI)
1. Caratteristiche generali 342
2. I singoli delitti: il furto 345
3. Rapina 348
4. Il danneggiamento (damnum iniuria datum) 349
5. L’atto ingiusto contro la persona (iniuria) 354
6. Il danno causato da animali domestici (actio de pauperie) e i quasi delitti 356
7. Il sistema romano della responsabilità extracontrattuale o aquiliana 362
IV. REGIME GENERALE
1. Specie di obbligazioni 366
2. Trasmissione delle obbligazioni 371
3. Modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento 374
4. Le garanzie delle obbligazioni 379
CAPITOLO VII
IL PROCESSO PRIVATO E LA TUTELA DEI DIRITTI
1. Nozioni generali 391
2. Il processo arcaico (per legis actiones) 392
3. Il processo formulare (per formulas) 396
4. I procedimenti cognitori (cognitiones extra ordinem) 407
5. Eccezione di dolo generale (exceptio doli generalis) ed abuso dell’esercizio dei diritti sul piano processuale 410
INDICE ANALITICO 413

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