L'età delle migrazioni forzate
esodi e deportazioni in Europa 1853-1953
- ISBN: 9788815234667
- Editorial: Società Editrice Il Mulino
- Fecha de la edición: 2012
- Lugar de la edición: Bologna. Italia
- Colección: Biblioteca Storica
- Encuadernación: Cartoné
- Medidas: 22 cm
- Nº Pág.: 504
- Idiomas: Italiano
Fra la guerra di Crimea e la morte di Stalin (1853-1953) circa trenta milioni di persone in Europa vennero espulse, deportate o costrette a emigrare. L’area interessata coincise con l’"Europa di mezzo", divisa fino alla Prima guerra mondiale fra gli imperi zarista, tedesco, asburgico e ottomano. Il fenomeno si concentrò soprattutto nella prima metà del Novecento, a partire dalle guerre balcaniche, toccando l’apice con i due grandi regimi totalitari sovietico e nazista. Spaziando dalla Russia asiatica ai profughi istriani di casa nostra, il volume affronta per la prima volta in maniera complessiva il drammatico tema delle migrazioni forzate che, spesso intrecciandosi a pratiche di pulizia etnica e a episodi di sterminio, hanno accompagnato la complessa riconfigurazione dell’Europa e dei suoi confini nel corso del XX secolo.