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Diritto delle amministrazioni pubbliche

Diritto delle amministrazioni pubbliche
una introduzione

  • ISBN: 9788815287885
  • Editorial: Società Editrice Il Mulino
  • Lugar de la edición: Bologna. Italia
  • Edición número: 9ª ed.
  • Colección: Strumenti
  • Encuadernación: Rústica
  • Medidas: 24 cm
  • Nº Pág.: 556
  • Idiomas: Italiano

Papel: Rústica
55,98 €
Sin Stock. Disponible en 3/4 semanas.

Resumen

ll volume rappresenta un efficace strumento di comprensione dei fondamenti del complesso diritto vivente delle amministrazioni pubbliche. La nuova edizione propone un itinerario didattico rinnovato e si aggiorna agli ultimi sviluppi della materia. Le frequenti esemplificazioni, i riferimenti ai testi normativi e alla giurisprudenza, unitamente ad un’ampia bibliografia, fanno del manuale anche una base solida per nuove e diverse vie di approfondimento. L’edizione digitale offre infine risorse che agevolano una fruizione personalizzata del testo.

PARTE PRIMA: AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, POLITICA, DIRITTO
I. L’amministrazione degli interessi dei cittadini
1. Amministrazione in genere e amministrazione pubblica
2. Politica e amministrazione pubblica
2.1. La necessità di scegliere fra interessi
2.2. I pubblici poteri: funzioni degli apparati politici e degli apparati amministrativi
2.3. Requisiti di legittimazione delle funzioni degli apparati politici e degli apparati amministrativi
3. “Interesse pubblico” (“interesse generale”) e “discrezionalità amministrativa”
4. I diritti e gli interessi dei privati
5. Diritto amministrativo, diritto privato, diritto delle amministrazioni pubbliche
II. I principi del diritto delle amministrazioni pubbliche
1. I principi che riguardano le pubbliche amministrazioni
2. Il principio di legalità
2.1. La soggezione al diritto
2.2. La legge come fondamento dell’amministrazione
2.3. Il principio di legalità-indirizzo
2.4. Il principio di legalità-garanzia
3. La ragionevolezza
4. I principi sanciti nell’art. 97 Cost.
4.1. Il principio di imparzialità
4.2. Il principio del buon andamento
5. Proporzionalità e semplicità
6. Responsabilità, trasparenza, giustiziabilità
7. I principi dell’ordinamento europeo
PARTE SECONDA: LE FUNZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
III. Amministrazione di regolazione
1. La nozione di regolazione
2. Gli strumenti della regolazione. Gli atti imperativi tipici
3. Atti e provvedimenti conformativi
4. I provvedimenti ablatori
4.1. I provvedimenti ablatori personali
4.2. I provvedimenti ablatori reali
4.3. I provvedimenti ablatori obbligatori
5. I provvedimenti autorizzatori
5.1. I caratteri della categoria
5.2. L’attuazione della direttiva europea sui servizi nel mercato interno
5.3. La sostituzione di provvedimenti autorizzatori con dichiarazioni dei privati (SCIA e CILA)
6. Le concessioni (e la loro problematica natura autoritativa)
7. Atti strumentali alla funzione di regolazione: i provvedimenti dichiarativi
8. I provvedimenti sanzionatori
9. I provvedimenti imperativi atipici. Le ordinanze contingibili e urgenti
10. I limiti dell’amministrazione di regolazione
10.1. Strumenti di contenimento degli eccessi di regolazione
10.2. Oneri burocratici e semplicità amministrativa
10.3. Regolazione e discriminazioni a rovescio
IV. Amministrazione delle prestazioni
1. Le funzioni di prestazione
2. I servizi pubblici
3. Servizi a fruizione collettiva e servizi a fruizione individuale
4. Servizi pubblici economici o d’interesse economico
4.1. La concezione tradizionale del servizio pubblico e l’avvio dei processi di liberalizzazione
4.2. Un nuovo approccio. Libera iniziativa economica privata e principio di sussidiarietà
4.3. Servizi economici di pubblica utilità o di interesse economico generale
4.4. Servizi pubblici (economici)
4.5. Specificità dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
5. Servizi pubblici sociali
5.1. La libertà dei privati di prestare servizi sociali
5.2. Pubblico e privato nei servizi sociali
5.3. Il rilievo della disciplina comunitaria
6. Atti amministrativi rilevanti nei servizi pubblici e di pubblica utilità
6.1. Definizione delle prestazioni
6.2. Organizzazione dei servizi pubblici (in senso soggettivo)
6.3. Il rapporto tra amministrazioni e soggetti erogatori
6.4. La qualità e le altre modalità di erogazione dei servizi
6.5. Determinazione delle tariffe
7. Apparati organizzativi per la produzione e distribuzione
8. I servizi burocratici
8.1. I compiti del responsabile del procedimento e dei pubblici dipendenti in generale
8.2. Oneri di documentazione e sportelli unici
8.3. Digitalizzazione dell’amministrazione e relazioni informatiche
8.4. Aspetti problematici dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
9. Uso dei beni pubblici
9.1. Diversi tipi di proprietà pubblica secondo il codice civile
9.2. Caratteri generali del regime giuridico dei beni pubblici secondo il codice civile
9.3. Uso dei beni pubblici da parte dei privati
9.4. Beni a destinazione pubblica appartenenti a soggetti privati
V. Amministrazione delle funzioni strumentali
1. L’acquisizione di beni e servizi mediante contratti
1.1. Il codice dei contratti pubblici
1.2. Requisiti dei contraenti
1.3. Procedure di affidamento
1.4. Diritto speciale e diritto comune nei contratti delle amministrazioni pubbliche
1.5. La concessione di lavori o servizi
2. Provvista e gestione del personale
2.1. Le fonti di disciplina del rapporto di impiego pubblico dopo la privatizzazione
2.2. La contrattazione collettiva
2.3. La disciplina del rapporto individuale: il contratto individuale e le misure inerenti alla gestione
2.4. Il concorso pubblico
2.5. Altri profili di specialità della posizione del dipendente pubblico
3. Provvista e gestione del denaro
3.1. Bilanci pubblici e bilanci delle società commerciali
3.2. Rilevanza del bilancio preventivo in relazione alle spese e alle entratea
3.3. Bilancio di competenza e bilancio di cassa. I residui
3.4. Il procedimento di spesa
3.5. Procedimenti di spesa e regime giuridico del bene denaro
PARTE TERZA: L'ORGANIZZAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
VI. Uffici e organi
1. Gli apparati amministrativi
2. Apparati e rapporti intersoggettivi. Enti, organi, uffici
3. Titolarità dell’organo
4. Competenza e attribuzione
5. Le relazioni tra organi
6. L’organizzazione ministeriale: il modello politico-burocratico
7. ll Servizio della protezione civile e l’amministrazione straordinaria
VII. Enti pubblici e modelli organizzativi privati
1. Enti politici e altri enti pubblici
2. Il problema dell’individuazione degli enti pubblici
3. Gli enti pubblici economici
4. Modelli di relazioni strutturali
4.1. La strumentalità
4.2. L’indipendenza amministrativa: le autorità amministrative indipendenti e il modello organizzativo tecnocratico
4.3. L’autonomia amministrativa
5. L’uso di forme organizzative privatistiche
5.1. Condizioni e limiti all’uso di forme organizzative privatistiche
6. Limiti all’applicazione del regime privatistico derivanti dalla Costituzione e dal diritto dell’UE
7. Soggetti privati e diritto amministrativo
VIII. Regole attuative di principi costituzionali
1. Regole di attuazione del principio di imparzialità. Conflitti di interesse e prevenzione della corruzione
2. Regole di attuazione del principio di trasparenza
3. Regole di attuazione del principio di buon andamento. I controlli
3.1. Lo scopo del controllo e le sue classificazioni
3.2. I controlli sulle gestioni
3.3. I controlli interni
3.4. I controlli esterni della Corte dei conti
IX. La disciplina del potere di organizzare
1. La ripartizione costituzionale del potere di organizzare tra Stato, Regioni ed enti locali
2. Rilevanza del diritto dell’UE per il potere di organizzare
3. Le riserve di legge in materia di organizzazione
4. Le fonti della disciplina dell’organizzazione dell’amministrazione statale
PARTE QUARTA: LE DECISIONI AMMINISTRATIVE
X. Lo spazio decisionale e le situazioni soggettive
1. Il potere di scegliere dell’amministrazione
1.1. La discrezionalità come potere di fare scelte rilevanti per gli interessi altrui
1.2. Differenze e simiglianze tra discrezionalità e autonomia privata
2. Discrezionalità e sovranità. Gli atti politici e gli atti di alta amministrazione
3. Discrezionalità esercitata mediante atti di indirizzo e mediante atti concreti
4. Discrezionalità tecnica e valutazioni tecniche
5. L’assenza del potere di scegliere: l’attività vincolata
6. Discrezionalità e vincolatezza nei rapporti tra legge e attività amministrativa
7. Poteri dell’amministrazione e poteri del giudice
8. Le situazioni soggettive dei privati
9. Le situazioni soggettive dei privati rispetto all’esercizio di poteri discrezionali o valutativi
10. La qualificazione dell’interesse
11. L’oggetto dell’interesse legittimo
12. Interessi legittimi e partecipazione alla formazione delle decisioni discrezionali della pubblica amministrazione
13. Le situazioni soggettive dei privati rispetto all’esercizio di attività vincolate
14. Interessi legittimi e interessi diffusi
XI. Il percorso decisionale
1. Il procedimento amministrativo e i diversi profili di rilevanza della sua disciplina giuridica
2. Le funzioni del procedimento amministrativo
3. Il rapporto procedimentale
4. Unificazione dinamica dell’organizzazione e responsabile del procedimento
5. L’iniziativa per l’avvio del procedimento
6. La comunicazione di avvio del procedimento
7. L’istruttoria e il ruolo del responsabile del procedimento
8. I pareri e le valutazioni tecniche
9. La partecipazione degli interessati
XII. La decisione
1. I termini per la conclusione del procedimento
2. Conclusioni espresse mediante provvedimento unilaterale
3. La conferenza di servizi decisoria
4. Conclusioni espresse mediante accordi
4.1. Gli accordi con i privati interessati
4.2. L’ambito di applicazione degli accordi amministrativi
4.3. Accordi con altre pubbliche amministrazioni. Gli accordi di programma
5. Rimedi e conseguenze della violazione dei termini per la conclusione del procedimento
6. Conclusione tacita
6.1. I silenzi significativi
6.2. Il silenzio come inadempimento e il sindacato del giudice
7. La fase integrativa dell’efficacia. I controlli degli atti
7.1. Controlli degli atti delle amministrazioni statali
7.2. Controlli degli atti amministrativi delle Regioni e degli enti locali
XIII. Il regime della decisione
1. La motivazione della decisione in senso sostanziale e in senso formale
2. Efficacia, esecutività ed esecutorietàe
3. I provvedimenti di secondo grado
3.1. La revoca
3.2. L’annullamento d’ufficio
4. Il regime giuridico degli accordi
4.1. La natura giuridica degli accordi
5. Trasparenza, pubblicità e accessibilità
5.1. La pubblicità
5.2. Accesso civico in funzione di trasparenza
5.3. Accesso documentale in funzione di tutela di interessi individuali
5.4. Aspetti comuni della disciplina degli accessi
PARTE QUINTA: VIOLAZIONI DEL DIRITTO E TUTELA DEGLI INTERESSI PROTETTI
XIV. L’invalidità dell’atto amministrativo
1. Perfezione, efficacia, validità
2. Invalidità del negozio giuridico privato e invalidità dell’atto amministrativo
3. Nullità
4. Illegittimità e annullabilità
4.1. L’incompetenza
4.2. L’eccesso di potere
4.3. La violazione di legge
5. Violazioni di leggi cui non consegue l’annullabilità
6. Vizi di merito
7. Atti che eliminano le cause di illegittimità di un altro atto (sanatorie o convalide)
XV. Le responsabilità
1. Le esigenze sostanziali alla base della responsabilità civile
2. La responsabilità delle pubbliche amministrazioni per atti e comportamenti leciti
2.1. Cenni ai sistemi di giustizia amministrativa di alcuni dei principali Paesi europei
2.2. Le leggi italiane del 1865 e del 1889 e l’origine della dualità di giurisdizione
2.3. L’affermazione della distinzione diritto soggettivo/interesse legittimo come criterio di riparto della giurisdizione
2.4. La tutela fornita dal giudice amministrativo
2.5. La giurisdizione esclusiva
3. La responsabilità delle pubbliche amministrazioni per atti e comportamenti illeciti
3.1. Ambito delle giurisdizioni
3.2. Nuovi poteri del giudice amministrativo
3.3. La «translatio judicii»
4. La risarcibilità dei danni per esercizio illegittimo di poteri amministrativi
5. Il problema del danno risarcibile
6. Il problema della colpa
7. La responsabilità civile e amministrativa di funzionari e dipendenti
XVI. Origini, sviluppi e caratteristiche del sistema delle tutele
1. Il quadro costituzionale
2. Origini e sviluppi
3. Lo stato attuale del sistema di tutela giurisdizionale
4. Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
5. I ricorsi amministrativi
6. Criticità del sistema delle tutele e alternative alla tutela giurisdizionale
Per continuare
Indicazioni bibliografiche
Atti normativi citati
Giurisprudenza citata

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