La laicità ha molteplici sfaccettature e, come molti concetti fondamentali, è un termine complicato che racchiude una vasta gamma di significati e prospettive. È proprio per questa complessità che il nostro ordinamento costituzionale evita di nominarla anche se, come sostenuto da Augusto Barbera, potrebbe essere la parola che maggiormente distingue l'Occidente dal resto del mondo. La laicità, in ambito politico, sociale e morale, rappresenta uno stato di autonomia e indipendenza rispetto a qualsiasi forma di condizionamento ideologico, morale o religioso altrui o proprio. Posta alla base del pluralismo politico e confessionale, la laicità è quindi il metodo più efficace per unire credenti e non credenti e creare le giuste condizioni per la coesistenza di progetti di vita contrastanti. Oltretutto, implica il rifiuto di fondamentalismi opposti e di chiusure dogmatiche. Attraverso il libro "Laicità", l'autore esplora uno per uno i vari aspetti della laicità, trasportando il lettore in un viaggio alle radici dell'Occidente per svelare il volto della nostra società e della nostra identità.